• Marco Rossi Sintesi Recto

  • Sintesi di storia d'Italia
  • politicamente scorretta
  • di
  • Marco Rossi
  • lettura di
  • Sandro Giovannini
  • Una primissima lettura di Sintesi di storia d’Italia politicamente scorrettadi Marco Rossi, ‘i libri del Borghese’, 2020, ci regala finalmente una possibilità veramente unica di ripercorrere sinteticamente una storia d’Italia non viziata dai troppi pregiudizi che ormai imperano nella cultura dominante attuale.
  • Bene ha fatto Sessa ad introdurla mettendone in rilievo l’attuale necessità/potenzialità oggettivamente rivoluzionaria, provocata dalla constatazione della subdola governance catafratta nel clivage alto/basso, cioè inclusi/esclusi dal sistema e quindi a fornirci una lettura che in progressione renda sperabile e credibile il sempre possibile e questo contro il montante ed apparentemente irrisalibile sradicamento esistenziale... Anche l’autore ha fatto bene a ricondurre nella prefazione la propria visione dall’alto (...non sopra i fatti, ma penetrando gli accadimenti misti di realtà/finzione, determinati dalle persistenze e dalle predominanze complesse che precipitano sempre su tutti, volenti nolenti e/o consapevoli inconsapevoli, aiutando o forzando a creare o subire ciò che a posteriori verrà chiamata la storia) su quattro ampi orizzonti culturali capaci di farci reinterpretare, ora, il nostro contesto in divenire, con il massimo d’obiettività possibile, sempre in rapporto con la nostra visione del mondo.
    Questi orizzonti, frastagliati e spesso ferocemente antitetici, potrebbero aprire le loro ragioni di svelamento se potenzialmente da noi integrabili - con coraggio, determinazione ed acume - nel lavoro d’interpretazione. Per prima, la Tradizione esoterica del Novecento, nella sua ragione profonda e non nei suoi cascami, capace d’unire a sé ampie dimensioni persino tra le più complesse e lontane. Poi l’inestinguibile dialettica sull’essere, come tavola dell’immane banchetto filosofico dell’Occidente, a fronte del quale tutto il resto è briciole. Penultime ma certo disvelatorie le storiografie più o meno eretiche dell’età della decadence, forti ed attrattive pel loro potente contromovimento, da ed oltre il nichilismo, che rimane comunque il quadro del pensiero attivo del e nell’ultimo universo ormai globalizzato, paradigma in cui l’eterno ritorno fissa il flusso perenne, l’eterno divenire.  Infine le scienze sociali e latamente creative illuminate dai grandi fari intellettuali degli ultimi secoli che riverberano sull’oggi sfinito le loro innovative sciabolature di richiamo e di battistrada per il mai risolto tentativo di superamento delle contraddizioni presenti.
    In tal senso quattro orizzonti che fanno comprendere quanto il pensiero di questa sintesi sia innervato di (e maturato con) riflessione profonda. Il libro di Marco Rossi è indispensabile non solo perch’è lontano da ogni vulgata pur essendo consapevolmente problematico, ma perché ci fornisce strumentazione efficace ed organica per la battaglia culturale che sempre più incombe.