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Categoria principale: RIVISTA online HELIOPOLIS
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- Il male necessario
- l’ombra junghiana
- di
- Gabriella Chioma
- Nota
- di
- S. G.
- “…Il tentativo d’interpretare
- il messaggio entelechiale contenuto in ciascuno di noi
- credo sia la parte essenziale del processo d’individuazione…”
- Giulio Ciampi, Meditazione sull’Ombra,
- in ‘Studi junghiani’,
- Vol. II, Franco Angeli, 2005.
- Questo libro di Gabriella Chioma, richiama ed una severa e apregiudiziale ricognizione su tutto ciò che di meglio e di più profondo, anche se in ragione dialettica e con infinite sovrapposizioni di taglio epistemologico e comunque autenticamente antagonista alla passata ed anche presente vulgata del filosofare col martello, il tempo della modernità ha saputo affacciare, riallacciandosi vocazionalmente ad un antico immemoriale non solo mitico, numismatico o letteralista, ma proiettivo ed investigabile come nuovo, nell’orizzonte sterminato del sempre possibile…
- Quello che ho potuto cogliere da semplice lettore che non può o forse non vuole lasciarsi attirare in una lettura monodirezionale è proprio la capacità dell’autore, che pure necessariamente persegue una propria paideia attestata e giustificata, di muoversi al proposito non solo usufruendo del valido apporto del letterario (…e come potrebbe essere diversamente per una vera poetessa), che per sua caratura intrinseca non viene mai totalitariamente inglobato in una lettura esclusiva (e non solo come giustamente suggerisce il prefatore “…perché più in grado di rivelare la soggettività dell’artista”, ma perché meno stressato - spesso ovviamente anche con esiti infausti - dal demone del rigore logico), ma muovendosi sapientemente sul versante più propriamente ontologico e filosofico, con saggia cautela, proprio facendo perno e leva su un’inglobante e centrante visione del mondo.
- Il saggio così diviene utile lavoro di ricerca tra il Sé e l’Ombra, non chiacchiera dispersiva, ma ininterrotta domanda di corrispondenze interiori e di riscontri fattuali e dell’influenza perseguibile e il massimo umanamente districabile, degli uni sulle altre…
- Prefazione
- di Giuseppe Benelli
- (Edizioni del tridente, Strada Castellana 10.b, Treviso. 2016)
- Gabriella Chioma è nata a La Spezia, dove attualmente risiede dopo un lungo periodo trascorso nelle Marche, durante gli anni giovanili. Pubblicista, collabora a quotidiani e periodici con articoli di carattere letterario, filosofico, di critica d’arte e d’argomenti esoterici. Ha pubblicato: I cinque racconti (Carpena 1961) segnalato al Premio Viareggio sez. Opera Prima, I giorni inutili (Canesi 1962) finalista al Premio Viareggio 1962. Dopo un periodo dedicato all’approfondimento di discipline filosofiche ed esoteriche, con particolare attenzione alla Psicologia del profondo ed all’Astrologia, pubblica nel 1972 il volume di liriche Il giorno greco (Sabatelli), cui seguono, nel 1975, Graffiti (Carpena) e nel 1977 il poemetto astrologico Zodiaco (Carpena), Premio Sybaris Magna Graecia. Torna poi alla prosa con una raccolta di Racconti in filigrana (Sabatelli 1977) giunta finalista al premio “Il Ceppo” 1978. Per i volumi pubblicati ed anche per scritti inediti ha conseguito numerosi riconoscimenti tra i quali citiamo: il premio “Italia Bella”, Napoli 1973; coppa Campania al Premio “Casa Hirta” (Caserta), 1973; il “Mede” sez. Ecologica, 1976; il Premio “Sibaris Magna Graecia”,1976; il Premio speciale per la saggistica al “Bognanco”, 1976; il “Lerici Pea” nel 1977. Sempre nel 1977 le è stato conferito il Premio per la cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Altri titoli: L’erba sul muro, Forum/Quinta generazione; Il Templare, Edizioni del Tridente, 2007; Elegie per Virginia, Presse privée, 2013; Satori, Haiku ed altre poesie Zen, Edizioni del Tridente, 2013; Arcana, suite poematica, L’aquilone, 2014; L’infinito altrove, suite poematica, Presse privée, 2014; I giorni di maggio. Elegie per Berlino, Presse privée, 2014; Gli Angeli, suite poematica, presse privéè, 2015. È presente in varie Antologie.